Il ritorno delle nuvole e delle foglie colorate – cambiamento o serenità?
MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE 2024
Dalle ore 20:30 alle ore 22:30
Conduce: Claudia Braatz, master PNL e esperta di metodi d’apprendimento
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Mercoledì 16 ottobre riprendiamo la pratica delle mappe e, soprattutto, dei cluster. Quel formidabile strumento che rende visibile un brainstorming senza costringere le sue idee in una veste grammaticale. Che aiuta sensazioni e pensieri a viaggiare liberamente. Per lasciarli posare dove vogliono loro e dove li possiamo vedere da una prospettiva diversa.
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Quando: Mercoledì 16 OTTOBRE 2024, dalle 20:30 alle 22:30
Costo: 22€
Tessera associativa obbligatoria.
Dove: presso la sede dell’associazione Arcobaleno I.G.L.
Info: Claudia info@claudiabraatz.com 3202350608
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Claudia Braatz abita in Toscana, vicino a Lucca e insegna da più di 30 anni. Fonda le sue conoscenze su una laurea magistrale in storia dell’arte, antropologia culturale e romanistica italiana (Università di Colonia) e su vari corsi formativi, in particolare su un master in Programmazione Neurolinguistica (PNL Polis di Bologna).
Di sé racconta:
” ….insegno da quella fatidica volta in cui il mio professore d’italiano mi chiese di sostituire un suo collega…
All’inizio insegnavo solo le lingue: tedesco a italiani e italiano a tedeschi. Poi, un giorno, mentre lavoravo con un futuro cuoco che doveva studiare il tedesco per la scuola, mi resi conto di una cosa. La differenza di chi va bene e di chi va male non sta in un quoziente intellettivo e nemmeno nel numero delle ore di studio. Sta piuttosto nel metodo, nella motivazione e nell’allenamento mirato.
Allora mi sono messa a cercare. Ho imparato tecniche di memoria, stili di approccio, piani e metodi di studio e tanto altro ancora. Questi metodi sono un grande aiuto per chi studia. E’ ciò che insegno e lo consiglio a tutti, a tutte le età.
Ma mancava ancora un pezzo del puzzle. Un pezzo importante, anzi, fondamentale: la relazione. La relazione fa la vera differenza. La relazione fra me e l’allievo, tra il corsista e la sua materia, fra studente e professoressa. Perché ogni relazione produce un’emozione e ogni apprendimento è legato in maniera indissolubile all’emozione che proviamo mentre impariamo.
Così mi sono messa di nuovo a imparare. In particolare a come aiutare i miei corsisti a sciogliere emozioni negative legate all’apprendimento e come sostenerli a creare nuove emozioni e abitudini, più allegre e efficaci.”