Area disabilità/percorsi artistici.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci della Piana di Lucca, la Usl Nordovest e la Provincia di Lucca, nasce dall’idea di dar vita ad un luogo di incontro e di riferimento, principalmente per i ragazzi individuati come destinatari del progetto (ragazzi con disabilità che hanno terminato la scuola) e per le loro famiglie, ma anche per quelle realtà, istituzionali e non, che sono coinvolte nell’organizzazione e attuazione di servizi e sostegno per per la disabilità.
Il progetto si fonda sul presupposto imprescindibile che l’intervento educativo sulla persona, debba necessariamente prevedere azioni che vadano a trasformare il contesto concreto, relazionale e rieducativo, lo spazio, all’interno dei quali la persona cresce, si muove e vive e fa esperienza del mondo.
Le azioni coinvolgono l’intera comunità all’interno della quale i ragazzi e le loro famiglie vivono e si muovono, gli spazi e le relazioni di cui fanno esperienza.
I laboratori proposti si intrecciano tra loro in maniera dinamica e riguardano le seguenti tematiche:
Lavoro sul corpo:il movimento in relazione allo spazio e in relazione all’altro; sperimentare le possibilità che il corpo offre, esperienze di contatto in relazione.
Lavoro sul suono come esperienza dello spazio sonoro.
Lavoro sulla narrazione del sé e sulla narrazione del quartiere: racconto del sé attraverso attivazioni teatrali espressive, uscite all’interno della città.
Lavoro di teatro sociale per genitori e figli: nell’ultima tranche il progetto è aperto a tutta la comunità con il laboratorio di teatro sociale per genitori e figli.
Evento finale: l’esperienza si chiude con la realizzazione di un evento aperto al pubblico nel quale confluiscono tutte le esperienze fatte e che prende forma come performance e installazioni.
Attività per i genitori sulle tematiche della relazione, e dell’affettività e delle sedute di coppia condotte da uno psicologo e da una counsellor.
Nel 2016 si è svolta la prima edizione alla quale hanno partecipato 9 ragazzi con disabilità, le loro famiglie, un gruppo di tirocinanti dell’Istituto Civitali ed un gruppo di volontari. Il progetto si concluse con una performance aperta al pubblico dal titolo “Ma dove comincia il mondo?”.
Anche nel 2017 il progetto ha nuovamente confermato il suo valore raggiungendo un ampio consenso di tutti i soggetti coinvolti e concludendosi con la performance “Land”.
Da qui la spinta a portarlo avanti con l’ambizione di trasformarlo in un progetto stabile in modo da poter garantire una continuità e una maggiore efficacia.
In questo arco di tempo il progetto è stato gestito da OIKOS a.p.s, avvalendosi della collaborazione di professionisti dell’associazione Arcobaleno IGL.
Dal 2018 il progetto viene presentato direttamente da Arcobaleno IGL, mantenendo la stessa equipe di lavoro, che coinvolge ormai dall’inizio del progetto, professionisti formati nella relazione di aiuto a mediazione artistica all’interno dei percorsi formativi proposti dall’associazione stessa.
Info e contatti: cionisilvia75@gmail.com 3408632301