III° WE NOW – Scuola d’arte

PULIRE
 
Con Gianni Capitani
26/27/28 MAGGIO 2017

presso Arcobaleno Istituto Gestalt Lucca 

via del Brennero 1040, San Marco, Località Acquacalda Lucca

 
 

Il seminario si introduce nel Progetto “POSSIBILI MONDI” Scuola d’arte Now. La partecipazione al seminario è aperta a tutti gli interessati e le ore effettuate hanno validità per la formazione continua AiCo.

Costo: 180 euro
Orari: 15/19 venerdì, 10/19 sabato e domenica
Info: Silvia 3408632301
E’ possibile pernottare presso l’associazione versando un contributo di 5 euro a notte.
Termine iscrizione: 24 maggio
 

Viaggiamo in questa vita con troppe valige, c ́è tanta informazione, ci sono tante cose da fare. Anche le città sono strapiene non solo di persone, ma anche di immagini, di rumori. Che succede se invece di progettare altre cose da vedere, da ascoltare, eventi a cui partecipare, pensassimo a che cosa si potrebbe togliere o almeno a come pulire? Non solo per mettere, ma anche per togliere e per creare degli spazi dove vivere più leggeri e più in contatto con la nostra vita, serve un progetto e una grammatica.

E ́proprio dell’uomo voler definire ció che vede e capire perché lo vede. La grammatica visiva si propone di esaminare gli elementi basici, le strategie e le opzioni delle tecniche visive, le implicazioni psicologiche e fisiologiche della composizione creativa.

Con l’esplicitare categorie visuali, estrarre principi sottostanti e mostrare le relazioni strutturali, non si aspira a sostituire l’intuizione spontanea, ma a acutizzarla , a rinforzarla, e a rendere comunicabili i suoi elementi.

Troppe valige dentro e fuori di noi. Il seminario sarà occasione per lavorare su entrambi i fronti, dato che tra il desiderio di un esterno meno “affollato” e una maggiore calma interiore c ́è sicuramente una sinergia.

Per riscaldarsi:

Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano Peter Zumthor Mondadori-ElectaDescrizione

Peter Zumthor racconta il suo fare architettura, ancorato ai valori della memoria dell’uomo. Riflessioni sull’architettura perduta, sul significato della bellezza, sull’importanza dell’insegnamento attraverso l’esperienza di un architetto-artigiano le cui opere documentano la passione per una architettura concreta e, allo stesso tempo, poetica fatta di conoscenze costruttive, di sensibilità e competenza nell’usodella materia, di coerenza nel disegnare e pensare lo spazio anche attraverso l’uso sensuale di luce, materiali, colori. Nei suoi scritti Zumthor denuncia una profonda insofferenza nei confronti dei luoghi comuni che assediano l’epoca contemporanea; questa insofferenza vibra nel pacato ragionare e nell’elegante raccontare dell’architetto teso verso un’attenzione costante e vigile per quanto la contemporaneità offre alla meditazione di chi pratica questo mestiere.

Il raffinato testo pubblicato da Electa propone una lezione di Zumthor, tenuta nel 2003 all’interno del ciclo “Paesaggi poetici”, rassegna di esplorazioni filosofiche che mettono in relazione un luogo con un personaggio, un fatto, un tema letterario.

Wabi-sabi per artisti, designer, poeti e filosofi Leonard Koren Edizioni – Ponte alle Grazie

Wabi-sabi: uno stile di vita, un cammino spirituale, un modello filosofico, un ideale estetico, ma soprattutto un’esperienza interiore che cambia il nostro modo di vedere gli oggetti, di vivere gli istanti, di abitare la natura, che esalta la nostra capacità di trovare l’armonia anche nelle cose apparentemente più dismesse, nei riti più semplici. Un modo di pensare che investe tutti gli ambiti della vita e che porta la bellezza, l’eleganza e l’essenzialità nel quotidiano.